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  • Immagine del redattoreDott.ssa Stefania Scotto

Poniamo attenzione alla meta-comunicazione

Aggiornamento: 2 gen 2020

Imparate ad osservare con molta attenzione chi avete di fronte!

Molte volte siamo così concentrati sul discorso che stiamo affrontando con una persona, da dimenticare tutto il resto!

Quante volte, conoscendo qualcuno di nuovo e stringendogli la mano, siamo così concentrati a pronunciare il nostro nome da non prestare attenzione al nome altrui?

Quante volte siamo così coinvolti nel raccontare una nostra esperienza, da non renderci nemmeno conto che l’altra persona si è po’ stufata del nostro parlare e vorrebbe interrompere la conversazione? Oppure viceversa, siamo noi quelli un po’ stufi di ascoltare mentre l’altro interlocutore non si accorge della nostra noia!

Osservare un pochino chi ci sta di fronte e, viceversa, prestare attenzione anche al nostro comportamento, può esserci di aiuto in molteplici situazioni: in una discussione col fidanzato per capire se sta mentendo o dicendo la verità, in un colloquio di lavoro per dare una buona impressione al selezionatore del personale, e così via, in qualsiasi tipo di conversazione ci capiti nella vita!

E’ una falsa credenza pensare che il contenuto di un discorso sia tutto esplicato dalle parole pronunciate. In realtà il senso di una frase cambia moltissimo a seconda del tono di voce adoperato, dal timbro, dall’espressione facciale stampata sul volto di chi pronuncia la frase, dal contesto, dalla posizione che assume il corpo di chi parla…

Il livello VERBALE è quello delle parole.

Il livello PARAVERBALE è definito dalla qualità della voce: volume, tono, timbro, ritmo, velocità.

Il livello NON VERBALE è definito dall’atteggiamento del corpo: la postura, i movimenti, la respirazione, il colorito della pelle.

I livelli PARAVERBALE e NON VERBALE trasmettono informazioni pari complessivamente al 93% del contenuto trasmesso!!

Ecco perché è così importante prestare attenzione a tutto, meno che alle parole!

Ora, per concludere, vorrei fornirvi alcuni “trucchetti” per la lettura del comportamento altrui:

- Iniziamo dalla posizione da seduti: se la persona innanzi a voi è un uomo e si siede con le gambe aperte significa che è sessualmente interessato alla vostra persona; viceversa, se l’uomo si presenta con le gambe accavallate, significa che è ben poco disponibile all’incontro sessuale, quindi è poco attratto dalla voi.

- Se la persona con cui dialogate si gratta il naso (esattamente sotto le narici) significa che prova disgusto/disaccordo per quello che state dicendo. Se invece si strofina il naso con il dito per tutta la lunghezza dello stesso, significa che vi sta mentendo.

- Quando una persona si avvicina e vi toglie un “pelucco” di dosso, non offendetevi! Si tratta di un comportamento affettuoso, molto simile al grooming adottato dalle scimmie!!

- Quando un uomo/donna gioca con l’anello che porta al dito togliendolo leggermente per poi rimetterlo, significa che ha disponibilità sessuale verso di voi. Il togliere e rimettere l’anello è infatti immagine dell’atto sessuale.

- Quando una persona con cui dialogate distoglie gli occhi da voi per guardare un attimo attorno a sé, significa che non è interessata al vostro argomento e scruta l’ambiente per cercare eventuali “vie di fuga”.

- Se la persona con cui dialogate dirige la punta dei piedi leggermente verso la porta, anche in questo caso non è interessata al discorso e non vede l’ora di andarsene!


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