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Immagine del redattoreDott.ssa Stefania Scotto

L’altalena in amore: il gioco è bello solo quando finisce

L’altalena è un bel gioco. Il divertimento consiste nel piacere di volteggiare nell’aria inebriati, avanti e indietro, allontanandosi e avvicinandosi a chi ci spinge. E chi spinge prova il piacere di farci divertire, andando sempre più forte, spingendoci sempre più lontano e attendendo il momento del riavvicinamento per potere dare ancora un’altra spinta.

Si può proseguire in questo gioco anche molto a lungo.

Proprio come l’altalena in amore. Ci si allontana da un partner che non ci appaga ma si fa fatica ad allontanarsi definitivamente. Inizia così un loop di allontanamento e avvicinamento. Ci si lascia e ci si riprende. Ci si lascia ma si continua a sentire l’ex. L’avvento dei social contribuisce a rafforzare questo gioco: si spia l’ex in facebook, si controllano le foto che pubblica su instagram, ci si continua a messaggiare in whatsapp…

Eppure non c’è l’intenzione di riprovare a rilanciare la relazione. L’entusiasmo è svanito. I problemi che hanno portato l’allontanamento non svaniscono ma tornano evidenti e irrisolvibili. Si è consapevoli che la relazione non può decollare e non può continuare, ma nonostante questa consapevolezza si fa fatica a lasciare andare il partner.

Cosa fare?

Smettere di spingere.

Lasciare che l’altro continui nella sua oscillazione da solo… fino a quando l’altalena si fermerà.

L’altalena ferma inizierà ad essere poco interessante e chi vi è seduto sopra, a un certo punto, se ne andrà.

E solo quando quell’altalena sarà vuota, potremo allontanarcene.

Tutta la energia che mettevamo nel spingere l’altalena potrà essere utilizzata su di noi per cominciare a spingere la nostra altalena interiore per andare sempre più in alto in autonomia.

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